Il piano di recupero ha come obiettivo la riqualificazione di un’area dismessa e abbandonata nel centro storico della città di Clusone. L’idea progettuale è quella di “spostare” il volume degli edifici destinati a locali di servizio e di utilizzarlo per creare due unità residenziali indipendenti all’interno del parco, che si configureranno come due ville monofamiliari.

Il disegno di landscape si sviluppa in relazione alla conformazione delle ville e con un disegno caratterizzato da forme geometriche pure e regolari che interpretano in maniera plastica e tridimensionale il dislivello presente dell’area di progetto.

Per quanto riguarda le due ville, si è cercato di lavorare su una tipologia tipica della zona, con edifici a due piani e copertura a falda: la volontà progettuale è infatti quella di interpretare la tipologia della villa tradizionale, compattandola e rendendola un volume puro, utilizzando un linguaggio contemporaneo. Le due ville dovranno dialogare, anche in contrapposizione, con le tre ville adiacenti in stile liberty e con il limitrofo centro storico.

La scelta dei materiali deriva dalla volontà progettuale di realizzare dei volumi che abbiano nei prospetti longitudinali una continuità materica tra copertura e prospetti stessi, mentre nei lati corti e soprattutto sui due fronti urbani la volontà è quella di realizzare prospetti massivi e “pieni” utilizzando la pietra di Farsena tagliata a doghe orizzontali a correre. Da ultimo, le due ville sono energeticamente molto efficienti e grande attenzione in fase progettuale è stata data allo studio dell’involucro edilizio: le due unità abitative sono in classe energetica A4.